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CENTRO RICERCHE SALUGGIA

CEMES - Centro per la gestione dell'Emergenza Esterna

Presso il C.R. ENEA di Saluggia è attualmente operativo un Centro per la gestione dell’ Emergenza Esterna, inizialmente concepito come Centro di supporto per l’Impianto EUREX, l’Impianto IFEC, l’Impianto COREN, i laboratori SORIN e il deposito AVOGADRO, nel Comprensorio Nucleare di Saluggia.

L’attività pluridecennale finalizzata ad assicurare l’intervento di Emergenza ha consentito di accumulare un consistente know how nella gestione di infrastrutture tecnologiche, sistemi di monitoraggio, attrezzature di controllo e servizi integrati, con un interesse prevalente per le problematiche radiometriche.

OBIETTIVI:

Negli anni passati si è sviluppato un naturale processo di riorientamento delle attività del CEMES, che sono in grado di fornire un utile contributo anche in  settori di intervento che oggi assumono una particolare rilevanza:

  • collaborazione operativa con Organismi pubblici per fronteggiare situazioni di Emergenza;
  • collaborazione con Organismi tecnico-scientifici nazionali di regolazione e controllo (APAT, ARPA, Ministeri…);
  • attività di Ricerca e Sviluppo nel settore delle tecnologie DSS (Sistemi di Supporto alle Decisioni);
  • progettazione e sviluppo di Mezzi Mobili integrati per gli interventi di Emergenza;

LINEE DI ATTIVITA’:

1. GESTIONE PEE Impianto EUREX

Tale attività costituisce il nucleo storico del CEMES, basato fondamentalmente sulla fornitura di un servizio tecnico, amministrativo e gestionale all’Impianto pilota Eurex (attualmente SOGIN), finalizzato a garantire l’intervento di Emergenza (early phase) previsto dal Piano Interprovinciale di Emergenza Esterna emanato dalla Prefettura di Vercelli.

Attualmente è operativa la gestione complessiva del sistema "Piano Interprovinciale per l’Emergenza Esterna", che comprende:

  • la gestione amministrativa del personale Reperibile e dei calendari di Reperibilità;
  • la gestione tecnica e la manutenzione delle strutture tecnologiche e dei sistemi;

in particolare:

  • la Sala di Emergenza con le postazioni di lavoro;
  • la visualizzazione in tempo reale  nella Sala di Emergenza dei parametri meteorologici di interesse;
  • la stazione radio;
  • il laboratorio per la misura dei dosimetri di criticità (neutronici);
  • il laboratorio per la caratterizzazione radiometrica di matrici ambientali;
  • 2 Mezzi Mobili (Land Rover) per le misure radiometriche in campo, attrezzati con:
    • radioricetrasmittente,
    • rateometro,
    • contaminametro,
    • pompa di campionamento del particolato su filtro,
    • pozzetto schermato per la misura dell’attività sul filtro con rivelatore NaI,
    • attrezzatura per il prelievo di campioni ambientali;
  • l’addestramento e la formazione continua del personale Reperibile;
  • le Esercitazioni annuali di Emergenza.

2. MONITORAGGIO RADIOMETRICO AMBIENTALE

A partire dagli anni 80 è in funzione una rete di controllo radiometrico del territorio, per la misura della dose in aria nell’area circostante il sito ENEA di Saluggia.

Nel 2002 il MINAMB ha sottoscritto un accordo con APAT e con ENEA, finalizzato all’adeguamento della rete nazionale di sorveglianza della Radioattività Ambientale, gestita dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio ai sensi dell’art. 104 del D.L. 230/1995 modificato dal D.L. 187/2000 e 241/2000. e alla realizzazione di un Centro Nazionale per la gestione delle Emergenze Radiometriche con due sedi, presso il Ministero e a Frascati.

Il programma prevede la realizzazione di un software gestionale accoppiato ad un GIS, che consenta di integrare la rete fissa di monitoraggio APAT con le altre reti esistenti e con i Mezzi Mobili  attrezzati, allo scopo di gestire il monitoraggio radiometrico ambientale dell’intero territorio nazionale. In particolare, l’architettura client-server del sistema consente la trasmissione in tempo reale dei dati di monitoraggio acquisiti dal Mezzo Mobile in movimento sul territorio; i dati, trasmessi via GSM o radio, insieme alle informazioni sulla posizione (GPS) vengono successivamente indirizzati al Centro Operativo di Frascati e visualizzati con un sistema GIS.

Il programma, in fase avanzata di realizzazione, ha l’obiettivo di stimolare e organizzare una gestione centralizzata coinvolgendo le organizzazioni nazionali che  sono in grado di produrre dati radiometrici del territorio.

Attualmente il CEMES ha in funzione delle strutture che possono immediatamente fornire un contributo alla rete di monitoraggio ambientale che l’ENEA sta sviluppando per conto del MINAMB.

  1. Rete fissa
    A partire dagli anni 80 è stato installato ed è attualmente operativo un sistema di monitoraggio radiometrico del territorio, per la misura della dose in aria nell’area circostante il sito ENEA di Saluggia.
    Le stazioni locali di rilevamento, attrezzate con camere gamma, attraverso linee telefoniche dedicate trasmettono in continuo i segnali alla Sala di Emergenza, dove vengono visualizzati e archiviati.
  1. Rete mobile
    Sono stati progettati e realizzati due laboratori mobili di misura, utilizzando autoveicoli landrover.
    Tali Mezzi Mobili sono in grado di effettuare in piena autonomia campagne di monitoraggio radiometrico sul territorio, trasmettendo immediatamente i dati via GSM al Centro Operativo, insieme alla posizione con un sistema GPS.
    I Mezzi Mobili di Saluggia sono stati i primi ad entrare in condizioni operative e pertanto sono già in grado di  fornire dati di monitoraggio reali al sistema predisposto nell’ambito dell’Accordo ENEA/APAT.

3. STAZIONE METEOROLOGICA  

La stazione meteorologica, che è costituita da due serie di sensori e acquisitori indipendenti, è capace di monitorare in tempo reale i principali parametri meteorologici del sito, di particolare interesse nella fase post-incidentale:

  • temperatura a 10, 30, 60 m;
  • velocità e direzione del vento a 10, con integrazione SODAR da 20 a 150 m.;
  • radiazione solare globale e netta;
  • precipitazioni;
  • umidità;
  • pressione atmosferica;
  • gradiente termico verticale, (valutazione della diffusione atmosferica delle emissioni).

I dati acquisiti, conservati ed elaborati su PC, opportunamente visualizzati, consentono di valutare l’andamento della situazione climatica stagionale.

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